Giovedì, 04 Settembre 2014

I musicisti professionisti sono in grado riconoscere automaticamente se un gesto musicale corrisponde perfettamente ad un suono, anche se sono distratti da altri compiti, grazie ai neuroni specchio audiovisuomotori, scoperti per la prima volta da uno studio dell’Università di Milano-Bicocca appena pubblicato su Scientific Reports.

 

Milano, 4 settembre 2014 – Il cervello di musicisti professionisti, che hanno studiato approfonditamente uno strumento musicale (si stima: dopo circa 10.000 ore di esercizio) e hanno interiorizzato in modo raffinato il collegamento tra gesto e suono, risponde in maniera automatica all’incongruenza tra un gesto musicale ed il suono che viene prodotto, se l’abbinamento non è perfetto.

Pubblicato in Neuroscienze

 

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