Tonno rosso, da oggi in vigore l’obbligo del sigillo di garanzia
Per il WWF si tratta di un'importante misura che rafforza la tracciabilità e la trasparenza della filiera ittica
Oggi entra in vigore l’obbligo di apporre un sigillo di garanzia su ogni esemplare di tonno rosso sbarcato in porto proveniente da tutte le attività di pesca professionale. Per il WWF si tratta di un’importante misura che rafforza la tracciabilità e la trasparenza della filiera ittica e rappresenta un ulteriore strumento per contrastare la pesca illegale di una specie iconica e di grande valore commerciale come il tonno rosso.
La pesca di questa specie è regolamentata a livello internazionale dall’ICCAT (Commissione Internazionale per la Conservazione dei Tunnidi dell’Atlantico), di cui l’Unione Europea è Parte Contraente. Tra le misure adottate dall’organismo, il Certificato Elettronico di Cattura (eBCD) assegna un codice univoco a ogni esemplare catturato ed immesso sul mercato, garantendo la tracciabilità e la trasparenza lungo tutta la catena di approvvigionamento.
I “difetti” del diamante migliorano le prestazioni del bit quantistico
Un metodo di fabbricazione ibrido sviluppato nell'ambito del progetto LasIonDef che combina la fabbricazione con laser e fasci di ioni per formare bit quantistici e interconnessioni ottiche nel diamante per il calcolo quantistico integrato e i sensori
Uno studio internazionale coordinato dall'Istituto di fotonica e nanotecnologie del Cnr, ha portato ad un metodo innovativo di fabbricazione di “bit quantistici” ad alte prestazioni destinati alla trasmissione di informazioni e alla sensoristica quantistica, basato su una combinazione di laser e fasci ionici nel diamante. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nano Letters, ha coinvolto numerosi giovani dottorandi aderenti al programma di formazione europeo “Marie Skłodowska-Curie”
Uno studio internazionale coordinato dall'Istituto di fotonica e nanotecnologie del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ifn) di Milano ha rivelato che un “difetto” del diamante – materiale da tempo indagato come base per la realizzazione dei futuri computer quantistici ad alte prestazioni- potrebbe renderlo particolarmente adatto all’impiego per lo sviluppo di bit quantistici, l’unità fondamentale dell'informazione in un computer quantistico.