Due le proposte dell’iniziativa: una mostra dal 23 ottobre al 29 novembre al Museo dell’Ara Pacis e un evento in programma al Mattatoio di Testaccio, entrambi volti a valorizzare questo dna creativo unico come fonte di eterna ispirazione, che ha dato vita ad uno stile naturalmente spettacolare, dove l’Alta Moda si fonde con il Costume per lo spettacolo, soprattutto in un momento come questo in cui la produzione assume sempre più valore come cultura del prodotto.
Negli spazi del Museo dell’Ara Pacis, una grande mostra dedicata alle più prestigiose sartorie di Costume romane curata dalla storica e critica della moda Clara Tosi Pamphili, rievoca la dimensione dei laboratori atelier in cui si potrà conoscere da vicino l’aspetto creativo e di ricerca, le tecniche uniche e il savoir faire italiano ed entrare in contatto con gli archivi privati e le collezioni delle sartorie. Annamode, Costumi d’arte - Peruzzi, Farani, Pieroni, Tirelli, luoghi storici frequentati dai più grandi nomi del cinema ma anche da molti stilisti e couturier – per studiare, collaborare o ispirarsi – saranno protagonisti di una esposizione ricca di abiti e accessori di diverse epoche. Per la prima volta oltre ai costumi di cinema e teatro, si svelerà il ricco patrimonio, unico al mondo, di pezzi autentici dalla fine del ‘700 ad oggi, raccolti con cura e passione in quasi un secolo di attività.
Pezzi iconici, ma anche bozzetti dell’archivio personale di Gabriele Mayer, foto e video, che renderanno visibile il rapporto fra la Moda e il Costume come spunto per l'invenzione di manufatti che vanno oltre il concetto di Moda. Un forte connubio tra artigianato e tradizione che continua ancora oggi e che guarda alle nuove tecnologie e alla sostenibilità ambientale. Una sezione dedicata a Mensura che produce manichini da più di un secolo evidenzia il rapporto fra arte e artigianato con pezzi autentici che vivono al confine tra scultura e manichino.
In questa idea di narrazione contemporanea e sperimentale, s’inserisce la straordinaria performance “Embodying Pasolini” che, trasmessa in diretta streaming, renderà fruibile in tutto il mondo questo evento unico. Al Mattatoio di Testaccio, sarà protagonista TILDA SWINTON, la pluripremiata attrice scozzese già vincitrice del Premio Oscar nel 2008 e Leone d’Oro alla Carriera alla recente edizione della Mostra del Cinema di Venezia. L’evento curato da Olivier Saillard, storico della moda, fashion curator di fama mondiale ed ex direttore del Museo della Moda Galliera di Parigi riflette sul potere evocativo dei costumi, realizzati dagli artigiani romani per i film di Pier Paolo Pasolini. L’iniziativa è promossa da Roma Capitale. Organizzazione Zètema Progetto Cultura. Contributo tecnico di Rinascente. Si ringraziano Fondazione Cineteca di Bologna e Istituto Luce – Cinecittà e la Fondazione Cinema per Roma