Un perfetto "laboratorio" vivente
Dall’invertebrato Botryllus schlosseri nuove risposte per Alzheimer e Parkinson.
Pubblicato su «Brain communications» lo studio congiunto dell’Università di Padova e della Statale di Milano sulle specificità del cervello e sul ciclo di vita di un piccolo animale marino che vive nella Laguna Veneta.
Con l'aumento dell'aspettativa di vita, l'invecchiamento patologico ha acquisito sempre più importanza. Si stima che l'1% delle persone oltre i 60 anni, nei paesi industrializzati, sia affetta dal morbo di Parkinson e si prevede un aumento dai 50 milioni del 2010 ai 113 milioni nel 2050 per le diverse forme di demenza, tra cui l’Alzheimer.
Per capire i meccanismi alla base di queste malattie un aiuto potrebbe arrivare da un piccolo animale marino, l’invertebrato di nome Botryllus schlosseri (botrillo), che risulta essere un perfetto “laboratorio” di studio.
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