Martedì, 10 Luglio 2018

La ricerca, che ha coinvolto numerosi centri di ricerca italiani, amplia le conoscenze sui sistemi neurobiologici alla base dell’iper-funzionamento di memoria. Lo studio è pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, PNAS Ricordare ogni giorno della propria esistenza, e per di più ricordarne i dettagli, è impossibile per la quasi totalità delle persone. Sebbene molti siano in grado di ricordare con accuratezza eventi ad alta connotazione emotiva (per esempio, il proprio matrimonio, la nascita di un figlio, il primo bacio, la morte di una persona cara), le giornate cosiddette “normali” vengono solitamente dimenticate o lasciano tutt’al più solo un vago ricordo. Eppure, un numero molto esiguo di persone riesce a ricordare con incredibile accuratezza giornate apparentemente normali. Sono i soggetti dotati di ipermemoria autobiografica ora al centro, per la prima volta al mondo, di uno studio di risonanza magnetica funzionale (fMRI) per comprendere i meccanismi neurobiologici alla base di tale straordinaria capacità di memoria.

Pubblicato in Medicina

For many consumers, highly processed foods are on the menu for breakfast, lunch, and dinner. Even when the raw materials – grains, for example – are high in vitamins and health-promoting phenolic compounds, processing can rob the final product of these nutrients. In a set of recent studies, University of Illinois scientists reveal what happens to cancer-fighting phenolic acids in corn when it is processed into cornflakes.

In a Journal of Agricultural and Food Chemistry study, the research team made cornflakes from 19 corn genotypes varying in phenolic content. They wanted to know if higher ferulic acid and p-courmaric acid content in the corn kernel translated to higher concentrations of these phenolics in the final product. “What we found was not particularly good news, but it was interesting. Regardless of the concentration in the grain at the beginning, the dry-milling process removes the majority of phenolics,” says Carrie Butts-Wilmsmeyer, lead author of the two studies and research assistant professor in the Department of Crop Sciences at U of I. The phenolic compounds in corn are primarily concentrated in the bran, or the outer covering of the corn kernel, which is removed in the first steps of the dry-milling process. The researchers wanted to determine if they could increase the remaining soluble phenolic content by heating the starchy leftovers during later processing stages. Although most of the phenolics in corn are bound to fiber, heat can release bound forms of the compounds and improve the antioxidant content of corn-based foods.

Pubblicato in Scienceonline

 

 

Pubblicata sul Journal of Ecology, rivista della British Ecological Society, la ricerca condotta dall’Università di Pisa ha preso in esame i fondali dell’Isola di Capraia nell’Arcipelago Toscano

Una ricerca dell’Università di Pisa ha rivelato per la prima volta il meccanismo che favorisce la diffusione di una delle specie aliene più presenti nel Mediterraneo, Caulerpa cylindracea. Il segreto sta infatti nella capacità di questa macroalga verde di origine Indo-Pacifica, tipica delle zone tropicali, di modificare i fondali che colonizza in modo da garantirsi un vantaggio competitivo rispetto alle specie native. La scoperta arriva da uno studio pubblicato sul Journal of Ecology, la rivista della British Ecological Society, e condotto dai ricercatori del dipartimento di Biologia dell’Ateneo pisano in collaborazione con i colleghi australiani della University of New South Wales e del Sydney Institute of Marine Science, insieme agli italiani delle Università di Cagliari e Politecnica delle Marche e della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. 

Pubblicato in Ambiente

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery