Tecnologia

Tecnologia (195)

I fratelli Wright 100 anni fà (17 Dicembre 1903) realizzarono uno dei sogni degli uomini. Volare utilizzando una macchina più pesante dell'aria! Non avrebbero immaginato le innumerevoli conseguenze per il secolo a venire che avrebbe comportato tale impresa!

100 ANNI del Volo

Chi è stato il primo? Come si chiamava il primo aeroplano a motore? Da chi è stato costruito e dove? Dopo 100 anni l'uomo ha conquistato la superficie lunare, grazie a quasi un giocattolo costruito per un sogno, volare con un mezzo più pesante dell'aria! L'aeroplano!

Nel 1903, due fratelli, Wilbur e Orville Wright si apprestavano a compiere un'esperimento che avrebbe influenzato e modificato le scoperte, le invenzioni e la storia del secolo a venire, guidando l'umanità verso scoperte strabilianti e uniche! Spiaggia di Kitty Hawk (Carolina del Nord), ore 10:35 circa. Orville Wright dopo aver acceso i motori della sua macchina volante per riscaldarli, sali sul veicolo per tentare il primo volo della storia di una macchina dotata di motore. Il signor John T. Daniels vede il velivolo partire e dopo pochi secondi mentre la macchina decolla dal binario su cui era stata sistemata, scatta una foto che passerà alla storia! (fotografia qui sopra). Era nato l'aeroplano, il Flyer 1.

A chi ama viaggiare in vita, una società svizzera permette di andare a spasso anche dopo la morte.

In che modo?
Ma è chiaro, trasformandolo in un diamante di gran pregio.

La tecnologia ha fatto passi da gigante e con opportune tecniche la società svizzera Algordanza (che significa ricordo in lingua romancia) riesce a trasformare una salma in un diamante utilizzando gli stessi metodi con cui si producono i diamanti artificiali.

E’ un esercito schivo ed efficiente di ricercatori e tecnici quello che sviluppa tecnologie d’avanguardia utili per la sicurezza di cose e persone e per la tutela dell’ambiente. Occhi speciali frutto dell’intelligenza artificiale possono garantire un monitoraggio continuo, giorno e notte, dei siti “sensibili”e a costi contenuti. Un aiuto viene anche dal cielo grazie ai tanti satelliti che catturano immagini e le trasmettono a terra in tempo reale, dove sofisticati software li trasformano in dati preziosi non solo per stabilire che tempo fà, o dove siamo, ma anche per dare una mano alle amministrazioni che vogliono smascherare abusi edilizi e danni ambientali.
Le ambasciate e gli aereoporti sono a rischio, ma anche ferrovie, metropolitane stadi e i luoghi affollati in generale, come ci insegna la storia e la cronaca di tutti i giorni. A volte anche un banale incidente può trasformarsi in una tragedia se non si interviene in tempo. ISIDIS, un sistema per la videosorveglianza attiva sviluppato dalla Neatec spa in collaborazione con Massimo De Gregorio, ricercatore dell’Istituto di cibernetica del CNR di Napoli e con il gruppo del professor Ernesto Burattini della università Federico II di Napoli, si è guadagnato un brevetto internazionale dopo aver meritato già la sua prima medaglia sul campo sventando un furto di rame.

La teoria economica standard.

La teoria classica dell’economia presuppone che i mercati siano in equilibrio poiché la domanda uguaglia sempre l’offerta (1). Secondo questa visione, i movimenti dei prezzi nei mercati sono dovuti a reazioni ad eventi esterni (news) che inducono una modifica di queste forze. Ad esempio, se arrivasse una buona notizia su una certa azienda, si genererebbe un aumento della domanda per i titoli dell’impresa con conseguente aumento del prezzo del titolo in questione. In questa prospettiva, una variazione molto forte del prezzo deve essere conseguenza di cause altrettanto forti. Ci si aspetta in altre parole un rapporto diretto di causa-effetto tra un dato evento e la sua influenza sul prezzo. Questa visione tradizionale dell’economia come situazione d’equilibrio sta però entrando in crisi e si sta profilando una nuova prospettiva in cui i mercati, in certe situazioni, si possono evolvere spontaneamente verso una situazione intrinsecamente instabile. In questo caso, l’evento scatenante diventa irrilevante, mentre il punto chiave è l’identificazione degli elementi d’instablità intrinseca.

La storia del vino è molto antica, quasi quanto quella dell’uomo che da sempre ne ha consacrato le qualità al punto di conferirgli origine divina come nel caso di Dionisio, dio della vite e dell’uva sacro ai Greci. Le tecniche di produzione nel corso dei secoli si sono evolute fino ad ottenere prodotti sempre più ricchi di meravigliose flagranze.
Ma come la tecnologia ha influito sulla produzione? Il vino di oggi è migliore rispetto a quello di una volta?
Ne parliamo con alcuni dei protagonisti della quinta edizione del Vinoforum 2008 di Roma, splendida cornice che unisce vini, gastronomia ed eventi dal 6 al 21 giugno nei giardini di lungotevere Maresciallo Diaz.

Un aiuto dallo spazio per il monitoraggio del pianeta.

Lo spazio è il luogo ideale da cui osservare il nostro pianeta per studiarlo e proteggerlo. I satelliti per l'osservazione della Terra hanno oggi un ruolo sempre più rilevante nelle attività sociali ed economiche dell'uomo, e i loro dati trovano applicazioni sempre più numerose in diversi settori. Il terribile terremoto che ha sconvolto Haiti lo scorso 12 gennaio, ha messo ancora una volta in luce la necessità di azioni tempestive per il soccorso della popolazione e la prevenzione dei disastri naturali. Al momento non disponiamo di tecnologie efficaci per una prevenzione dei terremoti, ma l’Agenzia Spaziale Italiana ha sviluppato un programma satellitare unico al mondo, dedicato alla protezione civile, al monitoraggio dell'ambiente e del clima, alla prevenzione delle catastrofi, al controllo delle coste, alle risorse idrogeologiche, che sta rivelando la sua efficacia nella gestione delle emergenze.

La musica in testa

19 Nov 2008 Scritto da

Sappiamo tutti che i giovani amano fruire della musica sempre ed in qualunque luogo si trovino. La tecnologia è venuta incontro a tale esigenza costruendo degli apparecchi di riproduzione di piccolissime dimensioni dotati di cuffiette stereo ad alta fedeltà (gli I-pod, per intenderci), così che nemmeno una nota possa sfuggire alle orecchie dei fanatici melomani.
Ma oggi le orecchie non servono più.

Il mondo in 3d

18 Feb 2009 Scritto da

Osservare il mondo che ci circonda in tre dimensioni è per noi un atto naturale ed innato, così elementare che non riusciamo nemmeno a pensare quanto in realtà sia difficile riprodurre artificialmente questa condizione.
Sin dagli esordi della cinematografia l’obiettivo finale che si prefiggeva era quello di poter realizzare e proiettare film che presentassero una visione quanto più vicina alla realtà. Dopo i primi passi pionieristici del cinema tridimensionale negli anni Cinquanta (quasi sempre film dell’orrore, a cominciare dal cult Il mostro della Laguna Nera di Jack Arnold, 1954), dopo il revival dimenticabile degli anni Ottanta (Lo Squalo 3 da vedere con gli occhialini rossi e verdi), è solo oggi che il cinema, grazie al progresso della tecnologia digitale, sembra abbracciare senza remore il 3-D.

Il diamante Beethoven

22 Dic 2009 Scritto da

Una notizia di qualche tempo fa ci metteva al corrente che una ciocca di capelli appartenuti al grande Beethoven era al centro di attente analisi chimiche da parte di una università americana, al fine di poterci dire qualcosa di certo della salute del musicista al momento della morte. Ciò che la ricerca (ancora non del tutto conclusa) ha desunto è una serie di informazioni sul DNA, sull’alimentazione e le medicine che Beethoven assunse nel suo ultimo anno di vita, ma in più quella straordinaria reliquia ha dato la possibilità al mondo moderno di creare qualcosa di diverso, e anche di molto prezioso.

L’Osservatorio sulla codificazione e  sulla formazione del giurista in Cina nel quadro del sistema giuridico romanistico nasce nel 2008 in base ad una convenzione fra Università di Roma “Tor Vergata”, “Sapienza” Università di Roma, Dipartimento “Identità Culturale” del C.N.R. e Università della Cina di Scienze Politiche e Giurisprudenza (CUPL) di Pechino.

 

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