Fino ad oggi, i membri del progetto RENOIR hanno contribuito singolarmente, ma in modo sostanziale, all'identificazione delle molecole chiave prodotte in rigenerazione e senescenza e alla caratterizzazione di diversi tipi di cellule nel muscolo che possono in parte influenzare i processi di riparazione e degenerazione muscolare. L'estrema complessità delle interazioni cellulari e molecolari, tuttavia, ha ostacolato una completa comprensione del rimodellamento muscolare.
«Solo combinando competenze diverse e complementari – spiega Silvia Brunelli, docente dell’Università di Milano-Bicocca - saremo in grado di far luce sulle tutte le connessioni che si verificano durante il rimodellamento dei tessuti nel muscolo sano, patologico e senescente. Obiettivo di RENOIR è anche quello di formare 13 giovani ricercatori che potranno operare ad alti livelli nel settore della rigenerazione muscolare e dell’invecchiamento».
Dall’infanzia all’età adulta, le malattie muscolari possono manifestarsi in molti modi e comprendono sia disturbi ereditari, sia acquisiti; tra le malattie ereditarie, solo la distrofia muscolare colpisce 300mila cittadini europei. Mentre, l'ischemia del muscolo scheletrico e cardiaco è tra le principali cause di aggravamento di diverse malattie nella popolazione.
Per questo, il progetto RENOIR intende contribuire a una delle maggiori sfide future dell’Europa: avere una popolazione che con l’allungamento dell’età media sia sana e attiva e migliorare la qualità della vita delle persone affette da malattie croniche.