L’importanza della prevenzione urologica

Ospedale San Raffaele 19 Nov 2020


Novembre è il mese dedicato alla prevenzione urologica ma in Italia solo il 10/20% degli uomini si sottopone ad una visita di prevenzione, secondo i dati presentati dalla Società Italiana di Urologia (SIU). Prostatite, tumore della prostata e infertilità sono alcune delle patologie nemiche degli uomini che, associate a stili di vita poco sani, come alcool e fumo, possono incidere in modo importante sulla qualità di vita. La prevenzione è lo strumento più utile alla diagnosi precoce ma quando è utile iniziare a sottoporsi a visite urologiche? Ogni quanto?

Ce ne parla il Dott. Marco Musy, specialista in Urologia presso il Poliambulatorio Specialistico San Raffaele Termini, dove è presente l’ambulatorio urologico al quale è possibile rivolgersi per eseguire controlli periodici.

Perché è importante sottoporsi a controlli urologi periodici?

“La prevenzione è l'unico strumento che possiamo adoperare per una diagnosi precoce di malattia. In ambito urologico questo principio vale per la diagnosi di patologie dell'apparato urinario maschile e femminile, e in ambito andrologico, delle patologie dell'apparato genitale maschile”.

 A che età è bene sottoporsi a visite specialistiche?

“La prevenzione urologica in assenza di disturbi specifici o precedenti familiari può iniziare dopo i 45 anni di età. Se in corso di visita non emergono particolari condizioni, il controllo è poi annuale. Quella andrologica interessa invece i giovani per identificare eventuali problematiche legate alla fertilità”.

 Quali sono i sintomi da non sottovalutare?

“Sintomi minzionali, come l'aumento della frequenza con cui ci si reca ad urinare, la forza del getto urinario, bruciori minzionali, presenza di sangue nelle urine oppure disturbi dell'erezione o dell'eiaculazione sono tutti scenari in cui è opportuno sottoporsi ad una visita specialistica”.

 Quali sono le principali patologie che interessano prostata?

“Le patologie della ghiandola prostatica sono essenzialmente l'ipertrofia prostatica, le infiammazioni e il tumore della prostata”.

 In cosa consiste la visita urologica?

“Si avvale di un esame obiettivo dei genitali esterni e della palpazione della ghiandola prostatica. Può essere considerato come il punto di partenza per successivi ed eventuali esami di secondo livello”.

 Consigli per una corretta prevenzione in ambito urologico?

“Uno stile di vita regolare ed una alimentazione equilibrata sono i presupposti di una buona prevenzione, ma vanno sempre accompagnati da una visita di controllo periodica”.

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