Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) in Sierra Leone: tra impegni politici e vuoti legislativi

Guido Donati * 27 Ago 2025

Fig.1 - Tipi di MGF _ National FGM Centre




Questo articolo analizza la complessa dinamica tra la politica governativa e la persistenza dell'infibulazione in Sierra Leone, concentrandosi in particolare sull'impegno del Presidente Julius Maada Bio e sulle lacune della legislazione vigente. Nonostante il Presidente abbia pubblicamente condannato la pratica e promesso di agire per la sua eliminazione, la legge del 2012 sulla Mutilazione Genitale Femminile (MGF) offre una protezione limitata, vietando la pratica solo sulle minori di 18 anni e creando un vuoto normativo per le donne adulte.

Sulla nostra rivista abbiamo avuto l'onore di pubblicare numerosi articoli della Professoressa Pia Grassivaro Gallo [7], una delle massime esperte mondiali sull'argomento, e ci sentiamo particolarmente impegnati a dare spazio a questa tematica cruciale. L'articolo esplora le ragioni culturali e sociali che perpetuano l'infibulazione, evidenziando le sue devastanti conseguenze sanitarie e psicologiche. Si argomenta che, per eradicare efficacemente la pratica, la Sierra Leone necessita di un approccio multifattoriale che combini una legislazione più rigorosa con programmi educativi e campagne di sensibilizzazione che sfidino le norme sociali tradizionali e che deve essere sostenuta da tutti.

Introduzione


Le mutilazioni genitali femminili (MGF) sono una pratica che comporta l'alterazione o la rimozione parziale o totale dei genitali femminili esterni per motivi non medici. Esistono tre tipi principali di MGF, classificati in base alla gravità e alla procedura:

Tipo I: Clitoridectomia. Consiste nella rimozione parziale o totale della clitoride e/o del suo prepuzio.

Tipo II: Escissione. Prevede la rimozione parziale o totale della clitoride e delle piccole labbra, con o senza la rimozione delle grandi labbra.

Tipo III: Infibulazione. È la forma più grave e invasiva. Implica la rimozione della clitoride e delle piccole labbra, seguita dal restringimento dell'apertura vaginale tramite la cucitura delle grandi labbra. L'infibulazione lascia solo un piccolo orifizio per il passaggio di urina e sangue mestruale e viene spesso riaperta (defibulazione) e ricucita (reinfibulazione) in diverse occasioni, come dopo il parto.

Vi sarebbe anche un Tipo IV che include qualsiasi altro danno ai genitali femminili (Fig.1)(National FGM Centre)****

Nonostante i rischi per la salute e i traumi psicologici associati, la pratica rimane diffusa in diverse regioni del mondo, inclusa la Sierra Leone.

Il dibattito pubblico e politico su questo argomento si è intensificato, soprattutto dopo le recenti dichiarazioni del Presidente Julius Maada Bio.

 

Fig.2 - Mappa delle MGF in Africa - Kaplan A. e Lopez A.

 

 

Un Rito Culturale, non una Prescrizione Religiosa

È fondamentale sottolineare che l'infibulazione è una pratica legata a culture ancestrali, e non è prescritta da alcuna religione. È un rito di iniziazione che precede i matrimoni o la pubertà, indipendentemente dalle fedi che sono subentrate nel tempo. Di conseguenza, si osserva la sua pratica sia in comunità cristiane, musulmane, in una piccola minoranza ebraica, i Beta Israel dell'Etiopia e in popolazioni che seguono religioni tradizionali africane. Questo dimostra che la sua persistenza è dovuta a norme sociali e tradizioni secolari, non a dogmi religiosi.

I paesi dove la pratica è più diffusa includono principalmente l'Egitto, la Somalia, l'Etiopia, il Sudan e l'Eritrea, ma si riscontrano casi anche in altre nazioni dell'Africa subsahariana, del Medio Oriente e dell'Asia. (Fig. 2) (6)

Il problema è purtroppo presente anche in Europa e in Italia, a causa dei flussi migratori. Uno studio del 2019 dell'Università della Bicocca e del Dipartimento per le Pari Opportunità Fig.3 [23] ha rilevato che in Italia sono residenti circa 87.600 immigrate sottoposte a MGF, di cui 7.600 minorenni. Questo dato evidenzia come la lotta contro questa pratica debba essere affrontata a livello globale, con strategie mirate anche nei paesi occidentali.
Secondo i dati riportati dall'Istituto Superiore di Sanità, la dimensione del fenomeno è allarmante a livello mondiale [7]:
200 milioni di donne sono state mutilate nei 30 paesi di Africa, Medio Oriente e Asia in cui questa pratica è ancora in uso.

15 anni o meno è l'età in cui la maggior parte delle donne viene mutilata.
1, miliardi di dollari all'anno sono i costi delle complicazioni sanitarie legate alle mutilazioni genitali femminili nei 27 paesi più colpiti.
3 milioni sono le ragazze con meno di 15 anni d'età che rischiano di subire mutilazioni genitali ogni anno.

Un dato ancora più drammatico, riportato da AMREF Health Africa, rivela che ogni 12 minuti una bambina muore a causa delle mutilazioni genitali femminili [1].

 

Fig.3 - Indagine mutilazioni femminili, Università Milano Bicocca e Dipartimento pari opportunità 2019

 

 

La Posizione del Presidente e il Contesto Legale

Il Presidente Bio ha assunto una posizione decisa contro l'infibulazione, definendola una pratica dannosa che mina il benessere delle donne e lo sviluppo della nazione. Nel 2023, durante il Summit dei Leader per la Parità di Genere, ha promesso di porre fine a questa pratica in Sierra Leone, segnando un momento storico per il paese.

Tuttavia, nonostante l'impegno politico, il contesto legale presenta significative lacune. La legge sulla Mutilazione Genitale Femminile del 2012 vieta la pratica solo sulle bambine di età inferiore ai 18 anni, creando un vuoto normativo per le donne adulte. Questo significa che, anche se il governo si impegna a proteggere le minori, le donne di età superiore ai 18 anni possono ancora essere sottoposte all'infibulazione senza che i responsabili siano perseguiti legalmente.

Questa falla nella legislazione è stata aspramente criticata dai gruppi per i diritti umani e dalle organizzazioni internazionali, che chiedono un divieto totale della pratica.

Le Radici Culturali e le Conseguenze sulla Salute
L'infibulazione è profondamente radicata in alcune tradizioni culturali e sociali della Sierra Leone, spesso legata a concetti di purezza, onore e preparazione al matrimonio. La pratica è vista come un rito di passaggio e un requisito per l'accettazione sociale, una pressione che rende difficile per le donne e le famiglie opporsi.

Tuttavia, le conseguenze sulla salute sono devastanti. A breve termine, le donne possono soffrire di emorragie gravi, infezioni e dolori insopportabili. A lungo termine, l'infibulazione può portare a infezioni urinarie ricorrenti, dolori cronici, problemi durante il parto che mettono a rischio la vita della madre e del neonato e gravi traumi psicologici.

Strategie per l'Eradicazione
Per sradicare efficacemente l'infibulazione in Sierra Leone, è necessario un approccio che vada oltre le sole dichiarazioni politiche. Il primo passo è l'adozione di una legislazione più rigorosa che criminalizzi ogni forma di MGF, indipendentemente dall'età e dal consenso.

Inoltre, è fondamentale investire in programmi educativi e campagne di sensibilizzazione che sfidino le norme sociali tradizionali. Come sostenuto da esperti come la Professoressa Pia Grassivaro Gallo [9-20], la cui ricerca ha esplorato le complessità di queste pratiche, è cruciale coinvolgere le comunità, i leader religiosi e i guaritori tradizionali per promuovere riti alternativi che mantengano il valore simbolico del rito di passaggio senza causare mutilazioni.

Conclusioni
La Sierra Leone si trova a un bivio. Se da un lato l'impegno del Presidente Bio offre una speranza di cambiamento, dall'altro la persistenza dell'infibulazione e le lacune legislative dimostrano la necessità di un'azione più decisa. Un approccio combinato di riforma legislativa e sensibilizzazione culturale è l'unica via per garantire un futuro in cui le donne della Sierra Leone siano libere da questa pratica dannosa.

Come Sostenere la Causa: La Campagna di Avaaz
Le organizzazioni internazionali continuano a fare pressione per una legge che vieti completamente l'infibulazione in Sierra Leone. Tra queste, la piattaforma di attivismo online Avaaz ha lanciato una petizione per sostenere il Presidente Bio nel suo impegno. La petizione esorta il governo della Sierra Leone a mettere in atto una legislazione che criminalizzi pienamente la pratica e a proteggere le donne e le bambine.

È possibile sostenere questa causa firmando la petizione di Avaaz, mostrando così al governo della Sierra Leone che la comunità internazionale è al suo fianco nella lotta contro le MGF.

 

Petizione contro l'infibulazione Avaaz


Bibliografia

1. Amref Health Africa. "Mutilazioni genitali femminili." 

2. Amnesty International. "Sierra Leone: Female Genital Mutilation - A human rights issue." Rapporto.

3. Ganiyu O. Shakirat et al. September 4 2022 An Overview of Female Genital Mutilation in Africa: Are the Women Beneficiaries or Victims? Cureus 

4. Human Rights Watch. "Sierra Leone: Female Genital Mutilation." Briefing.

5. Kagume, J. (2020). "The struggle against FGM in Sierra Leone: A critical analysis of the legal framework." Journal of African Law, vol. 64(2), pp. 250-268.

6. Kaplan A. e Lopez A. (2010) Mapa de la Mutilación Genital Femenina en España 2009, Bellaterra: Universitat Autònoma de Barcelona.

7. Istituto Superiore Sanità. "Mutilazione genitale femminile (MGF)." Disponibile su: https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/m/mutilazione-genitale-femminile-mgf
Petizione Avaaz contro l'infibulazione in Sierra Leone 

8. National FGM Centre 

9. Pia Grassivaro Gallo, Carlotta Baccan, Lucrezia Catania , Universita’ di Padova. 15 Mag 2020 Forme di violenza alla donna nel periodo coloniale e post- coloniale in AOI Scienzaonline 

10. Pia Grassivaro Gallo e Roberta Tartaglia 10 Set 2018 L’Appiattimento del seno nelle camerunensi e nigeriane. La prima segnalazione per l’Italia. Scienzaonline 

11. Pia Grassivaro Gallo, Lucrezia Catania 2015 Modificazioni espansive dei genitali femminili, tra eredità e ambiente
Africa: passaggi di età attraverso il rito Ed. Altra Vista 

12. Pia Grassivaro Gallo, Langstadt Veronica 20 Feb 2013
MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI (MGF): la prevenzione rivolta agli immigrati (rapporto preliminare) Scienzaonline 

13. Pia Grassivaro Gallo. 2012 Vincere l'infibulazione si può: il rito alternativo e il programma di prevenzione. 

14. Pia Grassivaro Gallo, Dionisio E. 29 Giu 2010 Il superamento dell’U’kwevha (Allungamento delle Piccole Labbra) tra le popolazioni Venda del Sud-Africa Scienzaonline 

15. Pia Grassivaro Gallo 23 Feb 2010 Le immigrate africane del veneto e le iniziative di prevenzione alle MGF Scienzaonline 

16. Pia Grassivaro Gallo 18 Mar 2009
Il superamento della Infibulazione a Merka (Somalia): il programma di Mana Sultan Abdurahman Ali Isse (Merka 1953-2007) Scienzaonline 

17. Pia Grassivaro Gallo, Endrighi L., Viviani F. 22 Ott 2008 Genital Stretching and AIDS/HIV in Africa Scienzaonline 

18. Pia Grassivaro Gallo 22 Ott 2008 L’infibulation en milieu somali et in Nubie. Crime contre la femme? Perfectionnement de la forme feminine? Scienzaonline 

19. Pia Grassivaro Gallo, TITA E., VIVIANI F 17 Apr 2005 Alle Radici delle Modificazioni Etniche dei Genitali Femminili Scienzaonline

20. Pia Grassivaro Gallo e Barbara Fusto 17 Mar 2005 Recente evoluzione delle MGF in Occidente e nei paesi d'origine Scienzaonline 

21. The Guardian. "Sierra Leone's president vows to end female genital mutilation." Articolo giornalistico.

22. UNICEF. "Female Genital Mutilation/Cutting: A global concern." Rapporto.

23. Università della Bicocca e del Dipartimento per le Pari Opportunità (2019) Mutilazioni genitali femminili. 

 

* Board Member, SRSN (Roman Society of Natural Science)

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