Cop 16: il flash mob del WWF
In occasione della COP 16 sulla Convenzione Biodiversità, il 21 febbraio a Roma una manifestazione indetta dal WWF
“Chi salva la natura salva sè stesso”
FLASH MOB: Appuntamento a Roma in Via san Nicola de’ Cesarini (Largo di Torre Argentina) venerdì 21 febbraio alle 16.00
Un flash-mob animato e creativo per chiedere alle istituzioni e ai media di non perdere di vista i colori della biodiversità in un momento cruciale.
Dal 25 al 27 febbraio, Roma (presso la sede FAO) ospiterà le sessioni supplementari della COP16 della Convenzione sulla Diversità Biologica. La COP16 ha come obiettivo centrale il rafforzamento dell’implementazione del Quadro Globale per la Biodiversità di Kunming Montreal (KMGBF), l’agenda globale dell’ONU che definisce 23 target per fermare e invertire la perdita di natura entro il 2030. Un evento importante su un tema che ci riguarda tutti perché la tutela della biodiversità ci garantisce aria pulita, acqua pulita e cibo sicuro. Purtroppo, finora, è mancata l’attenzione mediatica e istituzionale dovuta.
Flessibili e biocompatibili, nuovi dispositivi piezoelettrici per medicina ed energia
Un team dell’Istituto nanoscienze del Cnr, in collaborazione con le Università di Pisa, del Wisconsin-Madison e la Scuola Normale Superiore, ha ideato dispositivi piezoelettrici flessibili, biodegradabili e ad alte prestazioni, basati su nanocristalli di cellulosa e metalli degradabili, che offrono nuove soluzioni per il monitoraggio cardiaco, la somministrazione di farmaci e la medicina rigenerativa. Lo studio è pubblicato sulla rivista Science Advances.
Un gruppo di ricercatori e ricercatrici dell’Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Cnr-Nano) ha sviluppato una tecnologia innovativa che combina nanomateriali di origine naturale e strati di metalli degradabili per realizzare dispositivi avanzati destinati al settore biomedicale. Lo studio, svolto con le Università di Pisa, del Wisconsin-Madison (Stati Uniti) e con la Scuola Normale Superiore, è pubblicato sulla rivista Science Advances.