IL CONTRIBUTO DI GIORDANO GIACOMELLO ALLO SVILUPPO DELLA CHIMICA E DELLE SUE ISTITUZIONI SCIENTIFICHE DEL NOVECENTO

INCONTRO

in onore di Giordano Giacomello, illustre scienziato italiano

Il 28 gennaio u.s., il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha celebrato la figura e l’opera del Prof. Giordano Giacomello (1910-1968), eminente chimico-farmaceutico e cristallografo italiano. Il Presidente del CNR, Luigi Nicolais, al termine dell’incontro commemorativo, ha intitolato allo scienziato la sala Conferenze dell’Ala Pentagono del CNR, in riconoscimento dell’attività di studio e di ricerca svolta in laboratori italiani ed europei. Il Presidente Nicolais ha ricordato, tra l’altro, l’intenso impegno profuso da Giacomello in Istituzioni scientifiche di rilevanza internazionale, il ruolo da Lui svolto nella costituzione e direzione di Centri di eccellenza scientifica e l’attività di formazione di valenti ricercatori.

 

Le celebrazioni per i 90 anni della fondazione del CNR (1923-2013) hanno consentito di ricordare personaggi ed avvenimenti che in vario modo hanno caratterizzato la vita scientifica del più grande Ente di ricerca del nostro Paese: il CNR, la cui storia è vasta e ricca di contenuti importanti. Essa è il risultato dell’impegno scientifico di intere generazioni di giovani ricercatori, di seri studiosi, di insigni scienziati italiani che hanno contribuito fattivamente al progresso ed allo sviluppo della scienza. Tra questi personaggi si è voluto ricordare in questo anno 2014, dichiarato dall’UNESCO “Anno internazionale della Cristallografia”, il Prof. Giordano Giacomello, eminente chimico-farmaceutico, cristallografo, nobile figura della scienza italiana che molto ha dato alla ricerca scientifica con capacità e sincero spirito di Servizio.

Nell’ambito dell’Incontro storico-scientifico-culturale (CNR, 28 gennaio 2014), il Presidente del CNR, Prof. Luigi Nicolais, ha intitolato all’insigne chimico Giordano Giacomello (1910 – 1968) la sala Conferenze (Ala Pentagono) del CNR in riconoscimento della significativa attività di studio e di ricerca da Lui svolta in Laboratori italiani ed europei con eminenti scienziati, come i Proff. Miolati, Sandonnini, Parravano, Mark, Ruzicka, Hevesy, Perutz, Kratky, Prelog, Bernal, Maddock, Caglioti, Crowfoot, Bargellini, Bezzi, Liquori, Croatto, ed altri ancora; per il suo intenso impegno profuso in Istituzioni scientifiche di rilevanza internazionale (Euratom, CNR, Università, ISS, etc.), e per il ruolo da Lui svolto nella costituzione e direzione di Centri di eccellenza scientifica, quali i Centri di Studio e di Ricerca del CNR di “Chimica Nucleare”, di “Strutturistica Chimica”, di “Chimica delle Radiazioni e dei Radioelementi”, di “Radiobiochimica ed Ecofisiologia Vegetale”, di “Chimica del Farmaco e dei Prodotti Biologicamente Attivi”, e dell’Istituto di

“Chimica Farmaceutica e Tossicologica” dell’Università La Sapienza di Roma; Organismi questi, finalizzati all’avanzamento delle conoscenze ed alla formazione di valenti ricercatori.

All’Evento culturale - promosso e realizzato da Romano Cipollini, Prof. Emerito dell’Università La Sapienza di Roma e dal Dr. Ing. Fausto D’Aprile, già dell’Istituto di Cristallografia del CNR, Resp.le scientifico del Museo dell’I.C. del CNR, con la collaborazione del Dr. Pierpaolo Orrico, Dir.re Servizi Generali del CNR - hanno partecipato i familiari del Prof. Giacomello, ex allievi e collaboratori dello scienziato, studiosi e ricercatori universitari e del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Diversi gli interventi, nell’ambito della Tavola rotonda, mirati a delineare il profilo storico-scientifico dello scienziato italiano; in particolare si ricordano – dopo quello del Presidente Luigi Nicolais (Ruolo scientifico ed istituzionale di Giordano Giacomello) - quelli del Prof. Cipollini e del Prof. Angelo Guarino incentrati sull’attività scientifica di Giacomello; quello del Prof. Aurelio Romeo (ricordi scientifici e personali); quello del Prof. Carlo Mealli (in rappresentanza del Prof. Michele Saviano (Presidente dell’A.I.C. e Direttore dell’I.C. del CNR) impegnato in altro incontro di carattere scientifico-istituzionale); quello del Dr. Silvio Cerrini (Ruolo di Giacomello nell’ambito della Cristallografia italiana); ed ancora: quello del Prof. F.M. Ricceri (Ricordi personali); quello del Prof. Pierluigi Giacomello (Aspetti personali e scientifici); ed in fine – a conclusione dell’Incontro - quello dell’Autore di questa nota, Dr.Ing. Fausto D’aprile, finalizzato a evidenziare il ruolo importante svolto dal Prof. Giordano Giacomello nell’ambito della Commissione italiana di Cristallografia del CNR, nel Comitato scientifico dell’Euratom e in quello del Consiglio Superiore di Sanità (primi anni ’50), nella Direzione di Organismi scientifici (Centri di Studio CNR, ISS, Istituti universitari, etc. (primi anni ’50-’60)), come pure nel campo della Politica della Ricerca italiana nei primi anni Sessanta; anni quelli di grandi trasformazioni vissute dal Paese.

Non doveva mancare secondo Giacomello, anche a livello politico, la piena consapevolezza delle nuove e maggiori responsabilità dell’azione politica nei riguardi della ricerca scientifica, sia quella “fondamentale” – che, avendo come fine essenziale il progresso stesso delle conoscenze scientifiche, esprime gli ideali e gli interessi del mondo della scienza – sia quella “applicata”, la cui utilità deve essere invece valutata tenendo presente anche gli obiettivi della Politica dello sviluppo economico e sociale che il Paese persegue. Un aspetto quest’ultimo molto delicato, se si intende dare un senso alle scelte da farsi in relazione alle risorse disponibili per la Ricerca scientifica. Nasce così un nuovo concetto di Ricerca “orientata”, una ricerca i cui temi sono direttamente suscitati dall’esistenza di problemi sui quali vanno impegnandosi le diverse forze del Paese. L’idea generale, in quegli anni, è quella della necessità di mobilitare e orientare in maniera sistematica forze diverse della Ricerca secondo Progetti organici che tendano a rendere disponibile un effettivo fattore di sviluppo di cui si è accertata la mancanza o la deficienza; se necessario,

anche affrontando la questione di un possibile ripensamento delle strutture scientifiche istituzionali e organizzative.

I problemi affrontati da Giacomello in quegli anni, in sedi diverse, spaziano così dalla necessaria individuazione dei legami tra sviluppo economico e Ricerca, alla definizione delle sedi in cui svolgere la Ricerca stessa; ed ancora, dalla riforma dell’Università, all’individuazione dei campi verso i quali orientare le attività di Ricerca scientifica; dalla determinazione della totalità dei finanziamenti per il settore Ricerca, all’individuazione dei criteri per una loro equa ripartizione, etc.

Come è evidente si è trattato, anche in questo caso, di un significativo contributo scientifico e culturale - fornito con spirito di Servizio ed onestà intellettuale – dal Prof. Giordano Giacomello, nobile figura di uomo di scienza e di cultura del nostro Paese.

Fausto D’Aprile

Ultima modifica il Lunedì, 21 Aprile 2014 20:19
Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery