Scienzaonline Anno 7° n. 79 Settembre 2010
Scienzaonline Anno 7° n. 79 Settembre 2010
Regime shift nel Mediterraneo
In questo lavoro, diretto da CNR-ISMAR e finanziato dal progetto nazionale VECTOR, si individua un 'regime shift' nel Mar Mediterraneo a fine anni 80, e lo si collega ad altri regime shifts individuati negli altri bacini Europei nello stesso periodo.
[Nota: i regime shifts sono fenomeni molto perculiari che stanno recentemente attirando l'attenzione scientifica. Sono cambiamenti relativamente repentini (pochi anni) che coinvolgono l'intero sistema fisico e biologico di un bacino marino o oceanico].
Il lavoro si basa sulle analisi di un periodo di 35 anni (1970-2005). Sono state prese in considerazione una serie di variabili: per il sistema biologico dati di abbondanza di zooplancton, di biomassa alici, di presenza mucilagini (mare sporco) e maree rosse, nel Mare Adriatico (bacino orientale Mediterraneo) e Ligure (bacino occidentale - solo zooplancton); come indicatori del sistema fisico, dati di temperatura e pressione del mare a varie scale: locale (Golfo di Trieste), Regionale (Mediterraneo nord-ovest), bacino (Mediterraneo); come indicatori climatici a larga scala (emisfero del nord) e' stato usato l'indice NAO e l'indice della temperatura del nord-emisfero (NHT).
Anche il cuore canta
Che la musica sia salutare per il nostro organismo è ormai una cosa risaputa e comprovata, ma sembra che tra i tanti tipi di musica l’opera lirica sia quella più efficace per il benessere del corpo, soprattutto per il cuore, tanto che un team di studiosi ha condotto uno studio specifico dai risultati chiari e rassicuranti pubblicato ultimamente sulla rivista “Circulation”.
La ricerca è stata svolta dal professor Luciano Bernardi, dell’Università di Pavia, il quale ha chiesto a 24 volontari di ascoltare cinque brani di musica classica monitorando le reazioni del loro cuore durante l’ascolto. Fra i brani scelti c’erano parti della Nona di Beethoven, l’aria “Nessun dorma” dalla “Turandot” di Puccini, la Cantata BVW 169 di Bach, i cori “Va’ pensiero” dal “Nabucco” e “Libiam nei lieti calici” dalla “Traviata” di Giuseppe Verdi. Il risultato dell’esperimento è stato un aumento della pressione e del battito cardiaco in presenza dell’accrescimento dell’intensità sonora, ed un rilassamento ad ogni decrescendo, con un abbassamento della pressione ed un rallentamento del ritmo cardiaco e respiratorio.
La regolarità di una tale funzione è naturalmente la condizione ideale per una persona sana, un’idea condivisa anche dalla dottoressa Diana Greeman, direttore esecutivo dell’associazione britannica “Music in Hospital” che fornisce musica dal vivo in ospedali, cliniche e centri di riabilitazione per anziani, ed all’uopo sceglie delle musiche che possano rendere il recupero dei malati più rapido ed efficace.
Sindrome da rientro: i 10 fattori predittivi

PIPISTRELLI: scienza e zanzare
Non sono più considerati gli aiutanti di streghe e demoni. Il fatto che si impiglino tra i capelli e non si stacchino più, è solo una leggenda medioevale. Non portano sfortuna, anzi ora tutti desiderano ospitarne qualche famigliola vicino casa. Insomma, in questi ultimi tempi, in Italia, i pipistrelli non fanno più paura.
Il miracolo è avvenuto per merito del Gruppo di lavoro “Un pipistrello per amico” del Museo di Storia Naturale di Firenze, che dal 2006 diffonde corrette informazioni sui chirotteri e la loro utilità, per salvaguardarli ed evitarne il rischio di una imminente estinzione. Negli ultimi decenni, infatti, si sta verificando una continua diminuzione di questi mammiferi volanti dovuta principalmente all’espansione umana, che ha modificato gli ambienti naturali, privando i pipistrelli dei loro rifugi. E’stato inoltre incrementato l’uso di pesticidi e insetticidi che avvelenano acque e insetti, concentrandosi negli animali che bevono quelle acque e predano quegli insetti. I pipistrelli sono particolarmente sensibili a questo accumulo di veleni e continuamente le loro popolazioni ne vengono decimate.
Dal letargo invernale, sempre più spesso, molti “topolini volanti” non si svegliano più.
Per approfondire l’argomento, abbiamo interpellato il dr. Paolo Agnelli della Sezione di Zoologia "La Specola" del Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze, il museo scientifico più antico d'Europa, che il Granduca Pietro Leopoldo di Lorena fondò nel 1775.
- Dr. Agnelli, grazie all’ iniziativa del Vostro Gruppo, in Italia c’è attualmente una enorme richiesta di BAT BOX, le ormai famose casette per dare un rifugio ai pipistrelli, che avete contribuito a diffondere. Come sta procedendo la sperimentazione?
- E’ oggi più attiva che mai. Ogni anno raccogliamo i dati delle persone che collaborano alla nostra ricerca (quest’anno abbiamo i dati di circa 1.000 bat box), scegliamo i più accurati e li elaboriamo per capire quali siano i parametri costruttivi e di posizionamento che favoriscono la colonizzazione delle bat box da parte dei pipistrelli.
Si tratta di un lavoro complicato i cui risultati sono spesso difficili da interpretare; dopotutto i pipistrelli sono animali abilissimi nell’adattarsi e nel corso dell’anno si ritrovano ad avere una serie di necessità decisamente molto variabili, per cui ogni informazione sulla colonizzazione delle bat box è per noi di grande importanza.
Searching Law in a Multilingual Environment
In the actual multilingual and multicultural environment there is a significant need, in the academic environment, in the legal profession, in business settings as well as in the context of public administration services to citizens, of common understanding and exchange of legal concepts of the various legal systems, while there is a strong pressure for the preservation of their basic sense and value. Both requirements are quite difficult to meet, complicated by the complexity of legal language and by the variety of modalities used to express law within the various legal systems. Unlike a number of technical and scientific disciplines, where a fair correspondence exists between concepts across languages, serious difficulties arise in interpreting law across countries and languages, due to the system-bound nature of legal terminology. This volume focuses on cross-language retrieval systems’ ability to facilitate access to legal information across different languages and legal orders. As such, issues are addressed relating to linguistics and translation theory, comparative law, theory of law, as well as natural language processing techniques, while some recommendations are provided with the aim to contribute to cross-language retrieval of law.
Il XX municipio di Roma e il Taxi della solidarieta’
E’ stato presentato ufficialmente in data 06 Settembre 2010, nella sala consiliare del XX Municipio di Roma, il servizio della “Mobilità Garantita Gratuitamente’.
E’ il secondo Municipio, a Roma, dopo il IV ad aderire a tale Progetto.
Si tratta di un servizio rivolto a disabili, anziani e persone con limitate capacità motorie.
Andare a fare una visita medica, un soggiorno riabilitativo fuori porta, andare a fare la spesa,
adesso è possibile anche per chi fino a ieri per motivi di difficoltà motorie, per ragioni fisiche, psichiche, sociali o familiari, era impossibilitato.
E’ la MGG Italia che permette che tutto questo si realizzi, acquistando i mezzi di trasporto collettivo, finanziandoli attraverso la vendita di spazi pubblicitari da inserire sulla carrozzeria degli stessi e concedendoli in comodato d’uso gratuito ai Comuni o Municipi, come in questo caso, perché vengano utilizzati per servizi utili alla cittadinanza.
Ecco pronto il I° TAXI SOCIALE GRATUITO, opportunamente attrezzato con pedana idraulica per il trasporto di persone con difficoltà motorie limitate, attivo sul XX Municipio a partire dalla prossima settimana.
Sono state le realtà commerciali ed imprenditoriali della zona a far si che,a partire da questa settimana,, anche le esigenze dei cittadini più svantaggiati possono essere risolte.
‘Nano 2010’, Conferenza Internazionale sui Materiali Nanostrutturati
Le nuove frontiere della scienza e della tecnologia al centro dell’incontro che si è tenuto a Roma, presso il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e l’Università La Sapienza dal 13 al 17 settembre.
Nanoparticelle magnetiche come agenti di contrasto nella risonanza magnetica per la diagnosi e la cura precoce dei tumori, oro sotto forma di nanoparticelle che permette di ‘entrare’ nella singola cellula tumorale, nanotubi di carbonio per riparare lesioni neuronali e per generare idrogeno dalla scissione dell’acqua, spin per dispositivi elettronici che trasmettono informazioni senza corrente elettrica.
Le nuove frontiere della nanoscienza e nanotecnologia per le più diverse applicazioni sono state al centro della decima edizione della Conferenza Internazionale sui Materiali Nanostrutturati, che si è tenuta per la prima volta in Italia, a Roma, dal 13 al 17 settembre presso il Consiglio nazionale delle ricerche e presso l’Università La Sapienza. Hanno partecipato all’evento un migliaio di scienziati che hanno presentato per l’occasione i risultati più recenti e interessanti, selezionati dal Comitato Internazionale di Programma, ottenuti nei vari settori: dalla medicina e biotecnologie all’energia e ambiente, dalla fotonica alle tecnologie dell’informazione, dalla sensoristica alla dispositivistica elettronica e magneto-elettronica.
Corso di formazione “Tecniche per la redazione e la comunicazione degli atti amministrativi”
Già negli anni passati alcune esperienze hanno evidenziato l’esigenza e anche l’interesse da parte dei funzionari pubblici di disporre di regole per la redazione degli atti amministrativi in grado di migliorarne l’efficacia, la capacità comunicativa e di facilitarne il trattamento con strumenti digitali.
Il manuale “Regole e suggerimenti per la redazione degli atti amministrativi”, presentato nel corso del seminario tenuto presso l'ITTIG il 18 giugno 2010 e liberamente scaricabile dal sito www.pacto.it, risponde a tale esigenza.
Per l’effettiva diffusione e applicazione delle regole del manuale sono però necessarie attività di formazione e aggiornamento ed è per questo che il gruppo di giuristi, linguisti e informatici che ha compilato il manuale ha predisposto un ciclo di corsi sulle tecniche di redazione e comunicazione dei documenti amministrativi.
Il gruppo di docenti è costituito dagli esperti in diritto, linguistica, informatica e scienze della comunicazione e documentazione che hanno partecipato alla stesura del manuale. I docenti universitari e ricercatori dell’ITTIG-CNR, dell’Accademia della Crusca e di diverse Università italiane (Firenze, Catania, Modena e Reggio Emilia), insieme a dirigenti funzionari pubblici, assicurano la interdisciplinarietà funzionale a una formazione di alto livello in questo campo.
È possibile consultare il programma e tutte le modalità per l’iscrizione e la frequenza del corso sul sito di www.pacto.it.
L'Avvocato informatico e le “prove digitali”
La tecnologia “invade” la vita delle persone: come prepararsi
"Prove digitali & Digital Forensics: problematiche tecnico-giuridiche e processuali connesse alla presentazione ed uso di dati informatici in giudizio" Seminario a cura dell'Istituto di Teoria e Tecniche dell'Informazione Giuridica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, a Firenze, in via de' Barucci 20. Aula Telematica (piano 1) - lunedì 27 settembre 2010, ore 10.00. L’era elettronica che stiamo vivendo è caratterizzata dalla massiccia diffusione di dispositivi elettronici in grado di elaborare dati. Cambia il significato e la portata di sistema informatico e telematico, tradizionalmente riservato ai personal computers ed alle reti telematiche da essi costituite. La tecnologia “invade” la vita delle persone con smartphone, tablet pc, fotocamere e sistemi di navigazione satellitare, circostanza che riduce gradualmente il ricorso all’uso della carta quale supporto per la conservazione dei documenti. L’abbandono della carta e l’uso delle nuove tecnologie per la conservazione dei documenti digitali, crea nuove sfide per gli studiosi di diritto e informatica, chiamati a risolvere i problemi tecnico-giuridici legati all’identificazione, analisi, conservazione e presentazione in giudizio di documenti elettronici. Nasce, quindi, la Digital Forensics, disciplina che studia il valore probatorio del documento elettronico stante l’inapplicabilità, allo stesso, di gran parte delle regole che definiscono i requisiti di forma ed il valore legale da attribuire ad un documento cartaceo. Il seminario avrà come scopo quello di fornire una conoscenza delle principali tematiche legate alla Digital Forensics e, tra queste, le problematiche tecnico-giuridiche, affrontate ogni giorno da tecnici e giuristi operanti nel campo delle nuove tecnologie, relative alla corretta acquisizione, gestione ed uso in giudizio di prove digitali. Relatore del Seminario l'Avvocato Alessandro Lazari.