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Venerdì, 06 Dicembre 2024


Chimpanzees are the animals with the most complex memory, apart from humans. They remember where and when ripe fruits are available, and use this information to decide which trees they will visit and even where they will sleep to eat these fruits first thing in the morning. However, the cognitive strategies they use to find foods of animal origin rather than plant origin are not yet well understood.
Now, experts from the University of Barcelona and the Jane Goodall Institute Spain have led a study that describes the previously unknown cognitive skills deployed by wild chimpanzees in Africa to eat army ants that hide in hard-to-locate underground nests. This is the first paper to describe how these primates make use of spatial and episodic-like memory to extract social insects from nests hidden underground.

Pubblicato in Scienceonline


LA PROTEINA NUMB È L’INTERRUTTORE PER LA DIAGNOSI DELLE FORME PIÙ AGGRESSIVE”

NUMB è la proteina che costituisce un biomarcatore nell’evoluzione del tumore alla vescica: lascoperta del meccanismo molecolare apre la strada a nuove strategie terapeutiche per combattere il cancro vescicale. Lo studio, condotto dal team di ricercatori dell'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e dell'Università degli Studi di Milano e pubblicato su Nature Communications, dimostra inoltre che i tumori vescicali superficiali e quelli profondi rappresentano stadi differenti di un unico processo patologico che evolve nel tempo, contrariamente a quanto ritenuto fino ad ora.

Una nuova speranza per la diagnosi e la cura dei tumori della vescica più aggressivi nasce dalle ricerche di un gruppo di scienziati dell'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e dell'Università degli Studi di Milano. Lo studio sostenuto da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro è stato coordinato da Salvatore Pece, professore ordinario di Patologia generale e vicedirettore del Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia dell'Università Statale di Milano, Direttore del Laboratorio “Tumori Ormono-Dipendenti e Patobiologia delle Cellule Staminali” dello IEO.

Pubblicato in Medicina

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